La legge del mercato
Il film: “La legge del mercato”, regia di Stéphane Brizé, parla di un uomo di cinquant’anni che si ritrova disoccupato e che quindi è costretto ad affrontare un mondo di ricerca del lavoro fatto di burocrazia, di corsi di formazione inutili e di colloqui tramite webcam che che si rivela inadeguato e insensibile all’aspetto umano.
Nel proseguo del film l’uomo mentre continua a incoraggiare il figlio disabile negli studi riesce a trovare un lavoro che si dimostra freddo e concorrenziale dove, per il profitto dell’azienda, i lavoratori sono incentivati a competere tra loro portando il protagonista a porsi dei dubbi morali e di coscienza.
Il film è consigliato dall’Associazione LUI, perché affronta il tema del maschile in modo garbato abbattendo lo stereotipo del padre capofamiglia indistruttibile e proponendo invece la figura di un uomo, di un padre umano, capace di provare ed esprimere emozioni, con la moglie e il figlio, e anche di riconoscere le sue fragilità che affronta con dignità.