Il volo dell’airone: ciao Serenella!
La voglio ricordare così, come un airone che è migrato verso terre inesplorate, pronte ad accoglierla.
Mi permetto questo paragone affettuoso solamente per la sua immagine di donna slanciata nel fisico e determinata nell’animo.
Ho avuto il piacere di bere l’ultimo caffè con Serenella Frangilli lo scorso 27 novembre, poco prima di un evento presso il Centro Donna di Livorno, in quei brevi minuti abbiamo parlato delle fatiche delle giovani generazioni in questi tempi difficili, ma anche delle molte speranze che lei nutriva nei ragazzi e nelle ragazze d’oggi.
Nei suoi occhi traspariva passione per la propria missione terrena: l’istruzione, l’educazione.
Istruzione ed educazione come trasmissione di valori, non per la scuola, quanto per la vita.
Un modo schietto di parlare, scevro da ogni fronzolo inutile, con l’unico obiettivo di arrivare ai risultati pensati e sperati, con rigore ed equilibrio.
Il sorriso gentile che appariva sul suo viso – con poco trucco e molta sostanza – era intelligente e maturo.
Mi colpiva la sua capacità di essere “leader” silenziosa.
Certo, l’ho conosciuta per troppo poco tempo, ma tanto è bastato per intuire le sue molte qualità di donna e di professionista.
“Grazie Serenella per l’attenzione che hai concesso ai molti progetti dell’associazione LUI ed a me come giovane adulto”.
Buon viaggio di cuore.
(Gabriele Lessi per LUI)