I diari di Adamo ed Eva
Ho appena terminato di leggere un libro che mi ha regalato la mia mamma e che vorrei condividere in questo percorso di valorizzazione delle differenze di genere.
Il libro in oggetto è: “I diari di Adamo ed Eva” di Mark Twain edito da Bordeaux.
In principio i diari furono pensati separatamente: quelli di Adamo facevano parte di un volume sulle cascate del Niagara (uscirono autonomamente nel 1904), mentre quelli di Eva sono del 1905. Sono stati pubblicati insieme per la prima volta negli Stati Uniti nel 1995.
1904? Dei diari così vecchi ma così attuali, come è possibile?
Mark Twain mostra uno sguardo acuto e ironico sulle differenze tra maschile e femminile mostrando come si possa vivere in maniera differente le medesime esperienze.
Già nel 1904, Mark Twain, ironizza su ruoli, stereotipi e generi sessuali.
A mio avviso, il libro mostra come veramente “il dialogo tra generi POTREBBE superare ogni confine”, se solo volessimo metterci in discussione e in ascolto attivo dell’altra persona.
Credo che nel periodo storico in cui stiamo vivendo, sia importante tornare a uno sguardo acuto e divertito, in grado di ridere di se stesso, come viene ben rappresentato anche attraverso le parole di Mark Twain, in grado di giocare con gli stereotipi, guardando con leggerezza ai rapporti di coppia, con quello stesso sguardo con cui Eva fissa Adamo: «Ci saranno stati dei buoni motivi per averlo fatto così, ne sono sicura. L’intelligenza si svilupperà col tempo, anche se non credo che sarà una cosa tanto veloce».