Abusi di genere, parlano i detenuti
Giovedì 24 gennaio 2019 sulla Nazione, nella cronaca di Massa Marittima è uscito un articolo che vede coinvolta anche l’Associazione LUI e il progetto svolto presso la Casa Circondariale di Massa Marittima.
L’articolo è il risultato dell’evento conclusivo del Progetto svolto presso la Casa Circondariale di Massa Marittima.
Di seguito riportiamo l’articolo.
“Confronto sulla violenza di genere con i protagonisti del reato. Una iniziativa-esperimento realizzato a Massa Marittima, all’interno del carcere. Parlare di violenza di genere direttamente con gli autori di reato e all’interno delle mura di un penitenziario è stata la sfida lanciata dalla Casa Circondariale di Massa Marittima che ha organizzato un interessante seminario sui femminicidio e su tutti i reati che afferiscono al fenomeno della violenza di genere.
Ad accettare la sfida tante le associazioni ed i servizi intervenuti al convegno, fra cui l’Associazione LUI di Livorno, che nel 2018 ha portato avanti, all’interno della stessa struttura carceraria, il progetto “Consapevolmente Uomini”.
L’esperienza del progetto è stata descritta e raccontata al convegno oltre che da Jacopo Piampiani psicologo dell’Associazione LUI, anche da alcuni ospiti del carcere che, con maggiore consapevolezza del problema, hanno voluto portare la propria testimonianza personale.
Il progetto ha visto la realizzazione di 10 incontri strutturati in gruppi di condivisione direttamente con gli autori di reato che volontariamente hanno accettato di partecipare al progetto, mettendosi in discussione sui temi forti della violenza domestica e sulla gestione dell’emozione dell’ira, ma anche per una più ampia riflessione sui diversi temi declinati al “maschile”.
Un’esperienza significativa, preziosa, secondo l’equipe del carcere che l’ha pensata e che intende riproprorla anche per il 2019, ampliando il raccordo con le altre realtà organizzative, pubbliche e private che si occupano del fenomeno nella provincia di Grosseto e Livorno.
Presenti al convegno anche l’Associazione Olimpia de Gouges nella persona della presidente, Sabrina Gaglianone, che, nel descrivere l’impegno quotidiano a favore delle donne vittime di violenza, si è dichiarata disponibile a rafforzare il network territoriale inaugurato dall’istituto penitenziario. E poi ancora il SAM (Spazio Ascolto Uomini Maltrattanti) di Grosseto con Bruno Cappagli che ha fornito un’informazione esaustiva sul servizio inaugurato nel 2018 e l’Associazione “Tutto è Vita – Centro Antiviolenza Fiorilli”. A conclusione del convegno, l’intervento della psicologa dell’asp di Grosseto, Simonetta Volpi, che all’interno del carcere di Massa Marittima ha condotto un percorso, cadenzato in incontri individuali e di gruppo, sulla genitorialità, nella particolare condizione di padre detenuto”.
Gianfranco Beni