Gli sdraiati
Poco prima delle vacanze natalizie del vecchio 2013, ci siamo imbattuti nella lettura del libro di Michele Serra: “Gli sdraiati”. Libro cortesemente regalato da una cara vecchia amica. Ci sentiamo di suggerire questo libro perché racconta l’estraneità, i conflitti, le occasioni perdute, il montare del senso di colpa, il formicolare di un’ostilità che nessuna saggezza riesce a placare. Quando è successo? Come è successo? Dove ci siamo persi? E basterà, per ritrovarci, il disperato, patetico invito che il padre reitera al figlio per una passeggiata in montagna? Fra burrasche psichiche, satira sociale, orgogliose impennate di relativismo etico, il racconto affonda nel mondo ignoto dei figli e in quello almeno altrettanto ignoto dei “dopopadri”. “Gli sdraiati”, romanzo comico, di avventure, ma anche una storia di rabbia, amore e malinconia.
Ggli sdraiati: figli adolescenti, figli già ragazzi. Michele Serra non risparmia niente ai figli e neanche ai padri.
Un libro per aspiranti figli ma anche e sopratutto per aspiranti padri.