La sorella di Giulia
Nell’ultimo femminicidio che ha colpito la giovane Giulia, di 22 anni, ci colpiscono le parole lucide, sagge e lungimiranti di Elena, la sorella di Giulia.
Nei suoi interventi di fronte ai mass-media è riuscita a cogliere il punto nevralgico.
Ciò che anche Associazione LUI sostiene da sempre.
“…Io non ho molto da dire se non magari parlare ai genitori.
Ovviamente l’educazione non è solamente quella impartita in famiglia, ma c’è una responsabilità genitoriale che non va sottovalutata: quindi, cercate di educare i vostri figli alla affettività ed alla sessualità, senza aver paura di parlargli, senza vergognarvi di parlare di certi temi; insegnate ai vostri figli ad essere fragili e che amare non significa possedere. Bisogna lasciare libere le persone.
Alla fine un “NO” qualche volta può essere motivo di crescita. Si chiude una porta e si apre un portone.
Penso che se Filippo avesse pensato che magari questa rottura avrebbe potuto essere un’occasione per uscire, crescere, incontrare qualcuno di più adatto a lui, tutto questo non sarebbe successo.
Parlo ai genitori, in generale, aiutate a prevenire queste cose educando i vostri figli, parlandogli, siate presenti, siate anche voi una valvola di sfogo per i vostri figli se hanno bisogno di confidarsi…”
Non ci sono parole migliori.
Grazie Elena.
Addio Giulia, uccisa a 22 anni – Storie Italiane 20/11/2023
GL per Associazione LUI