Lettera di Natale ai Leaders
È vero, c’è chi dice che se vuoi veramente essere felice non dovresti essere un Leader ma un venditore di gelati.
Noi del PUM, però, in questo anno di lavoro che si va a concludere, più volte ci siamo detti di aver ottenuto soddisfazioni dai nostri utenti, proprio per aver avuto tangibile riscontro della possibilità di incidere in qualche misura nella loro vita.
Il verbo “accompagnare” che usa la Convenzione di Istanbul sui percorsi rieducativi per autori significa proprio questo: stabilire una corrispondenza o una combinazione o una guida, insomma “farsi un po’ compagno dell’altro-a”.
“Mangiare assieme il pane”, ecco la metafora più azzeccata per me.
Come ripete sempre Jacopo, l’Associazione LUI è come un carrello della spesa dove i “prodotti” contenuti al suo interno sono gli alimenti che trattiamo e che offriamo e condividiamo generosamente: il cambiamento maschile.
Nella difficoltà del lavoro che facciamo scorgo dei tratti etici Francescani.
Sarà l’età che scorre o il Natale incombente, ma l’avvicinarsi – non senza fatica – al cospetto degli autori-autrici senza mostrare loro il nostro inevitabile giudizio personale la trovo un’opera caritatevole, oltre che opportuna.
Citando la canzone di San Damiano, oserei dire che (e direi anche ai nostri utenti…):
“Ogni uomo semplice
porta in cuore un sogno,
con amore ed umiltà potrà costruirlo.
Se davvero tu saprai vivere umilmente
più felice tu sarai anche senza niente. Se vorrai ogni giorno con il tuo sudore
una pietra dopo l’altra alto arriverai.”
Le radici cristiane e illuministe, insieme, dell’Europa ci insegnano che “Fede e Ragione” possono coesistere e che non sono mai contrapposte: faticoso spiegarlo a chi è orientato culturalmente verso la supremazia dell’una o dell’altra.
Questo tema faticoso che stiamo coraggiosamente affrontando nel nostro PUM è una missione essenziale della nostra società contemporanea, affinché si possa costruire un futuro di migliore coesione culturale e non di Banlieue.
Nutrire e far nutrire “IL” dubbio, questo è un caposaldo. Il dubbio di non avere la verità in tasca. Proviamoci.
D’altra parte, i governanti e i Leaders istituzionali non hanno ancora ben chiaro – a mio parere – quanto un lavoro del genere (di rieducazione) possa surrogare i fallimenti scolastici e familiari dei decenni passati.
Speriamo che col tempo questa evidenza si palesi e si capisca. E che le Istituzioni sostengano, anche materialmente, sempre più i CUAV (cosa che non pare… ad oggi).
Andremo avanti con lo stesso vigore di quando non girava manco una lira. Perciò forza!
La nostra Equipe multidisciplinare integrata non è solo competente, è parte della visione di Associazione LUI. Cosa ben diversa e di notevole portata.
Grazie sempre per la Vostra disponibilità e per il cuore che mettete e che mettiamo.
Vi auguro un Natale di ristoro e di serenità, che porti equilibrio nelle nostre vite e che riordini le priorità.
Il tempo dirà se la strada da noi tracciata è quella giusta.
Per adesso, avanti tutta. Con umiltà… e consapevolezza, però.
Con amicizia e stima,
Gabriele