Percorso di verità
Sabato 20 gennaio 2024 è stata una giornata storica per l’Associazione LUI APS.
In un freddo sabato pomeriggio di gennaio, uno come tanti, l’associazione ha ricevuto una PEC dalla Regione, che riconosce formalmente il percorso e gli sforzi fatti in questi anni in campo di contrasto alla violenza di genere: ci è stato, infatti, notificato il decreto che sancisce che, a seguito dell’istruttoria svolta, che Associazione LUI è stata ammessa alla prima linea di finanziamento pubblico per il proprio Centro PUM-CUAV.
I CUAV sono strutture il cui personale attua i programmi rivolti agli autori di atti di violenza domestica, sessuale e di genere, per incoraggiarli ad adottare comportamenti non violenti nelle relazioni interpersonali al fine di modificare i modelli comportamentali violenti ed a prevenire la recidiva. Tali programmi possono essere realizzati sia all’interno sia all’esterno delle mura penitenziarie. I CUAV appartengono al sistema dei servizi antiviolenza pubblici e privati e lavorano tra loro in stretta sinergia.
La ricezione di questa importante notizia ci fa pensare ai tanti anni di sacrifici, di notti in bianco supportati e soprattutto sopportati dalle nostre famiglie. Anni di volontariato, di studio, di discussioni, di crescita, di sperimentazione e di confronto, ma anche anni ricchi di tanti riconoscimenti, di soddisfazioni istituzionali, di lacrime e di gioie.
LUI fin dalla sua nascita ha collaborato, a vario titolo, con la Regione Toscana, specie nell’ambito della presa in carico degli autori e, solo per citare alcuni esempi, ha contribuito alla formulazione della scheda di rilevamento dell’accesso degli uomini maltrattanti, utile per monitorare il flusso, nonché ha fornito consulenza per il miglioramento della piattaforma informatica che viene adottata in Regione per tracciare il fenomeno della violenza di agita, poi confluito nel software SIVG 2.0 – Sistema Informativo contro la Violenza di Genere.
Un altro momento importante della collaborazione in parola è stato altresì il Progetto promosso dalla Regione Toscana denominato: “Rete Toscana dei Programmi per autori: percorsi di prevenzione alla violenza maschile contro le donne”, nel quale Associazione LUI è stata partner per testare la scheda c.d. “Impact”.
In ultimo, non certo per importanza, LUI ha contribuito insieme alle altre realtà nazionali presenti sul territorio, a definire la bozza di Criteri minimi di accreditamento dei Centri per autori di comportamenti violenti (in seguito denominati CUAV) che sono andati a confluire successivamente nell’Intesa Stato Regioni, presa ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano. Da questo ultimo fondamentale passaggio la Regione Toscana ha emesso un avviso per la concessione dei contributi di cui al DPCM 26/09/2022 per l’istituzione, il potenziamento e il funzionamento dei centri per uomini autori di violenza domestica e di genere (CUAV).
Noi di LUI amiamo connotare questo percorso come un “percorso di verità”, in cui infatti si riconosce ciò che si è portato avanti in tutti questi anni con perseveranza, professionalità, umiltà e lungimiranza. In perfetta linea con le più avanzate visioni di giustizia riparativa nord-americane.
Siamo grati per il riconoscimento ed orgogliosi per essere stati capaci di armonizzare in maniera sincronica al Legislatore (se non in maniera anticipata…) il nostro modello di intervento PUM-CUAV, a garanzia dell’utenza che afferisce a questo Centro con fiducia e speranza.
Lo Staff di LUI